Nel mondo fiscale italiano, un alleato prezioso è l’INPS, che grazie ai suoi servizi digitali, facilita la gestione della dichiarazione dei redditi per milioni di contribuenti. Nessuna fila agli sportelli: tutto è a portata di clic.

Gli italiani iscritti al sistema fiscale che scelgono l’INPS come sostituto d’imposta nel modello 730/2025 possono monitorare la propria dichiarazione dei redditi con semplicità. Direttamente da smartphone o PC, è possibile raccogliere informazioni cruciali su detrazioni, IRPEF e dinieghi.
Dettagli del servizio INPS per il modello 730/2025
Ogni anno, oltre 7 milioni di contribuenti si affidano all’INPS per gestire i rimborsi IRPEF o le trattenute derivanti da debiti nel loro modello 730. Questa scelta risulta particolarmente utile per chi riceve prestazioni assistenziali o previdenziali, come pensioni o indennità di disoccupazione. Tutto ciò è dettagliato e chiarito nel messaggio numero 2070 del 30 giugno.
I rimborsi solitamente iniziano a partire dal mese di agosto, mentre le trattenute possono protrarsi fino a dicembre, influenzate dai redditi mensili e dalle prestazioni ottenute nel corso dell’anno. Per ottenere tutte le delucidazioni necessarie sui conguagli del modello 730/2025, gli utenti devono usare il servizio di assistenza fiscale online dell’INPS, accedendo con le credenziali fornite.
Modalità di rimborso 730/2025: gestione completamente online
Attraverso il portale, gli iscritti che hanno optato per l’INPS come sostituto d’imposta ricevono risposte puntuali sui dettagli della loro dichiarazione dei redditi. E quali sono questi dettagli, vi chiederete? Innanzitutto, è possibile verificare se l’INPS ha ricevuto correttamente le informazioni contabili dal sistema fiscale e visualizzare gli importi correlati.
In caso di un diniego, dove l’ente non può agire come sostituto, è fondamentale comprendere come l’INPS interviene. Inoltre, si conferma che rimborsi o trattenute siano associati in modo corretto alle prestazioni ottenute. Gli utenti possono accedere rapidamente all’importo delle trattenute o dei rimborsi mensili versati in base alla dichiarazione.
Il risultato economico della dichiarazione si traduce in una somma a debito o a credito, che tiene conto di importi trattenuti o restituiti, compresi anticipi IRPEF o eccedenze.
Come gestire richieste e comunicazioni su rimborsi e trattenute

Oltre al monitoraggio costante del modello 730/2025, con il supporto online dell’INPS, i contribuenti possono gestire ulteriori comunicazioni. Avete bisogno di modificare o annullare la seconda rata o l’unica rata dell’acconto IRPEF, o della cedolare secca? Fino al 10 ottobre, è possibile fare richiesta tramite lo stesso servizio.
C’è anche la possibilità di correggere eventuali errori: qualora ci si accorgesse di aver commesso una svista, scegliendo erroneamente l’INPS come sostituto per i conguagli, si può chiedere di revocare tale scelta, sempre che le condizioni lo permettano. Tuttavia, come specifica il comunicato del 30 giugno, se l’INPS ha già processato il modello 730 e associato una prestazione, non si può tornare indietro senza conseguenti conguagli.