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Soluzioni per ridurre i costi d’affitto: detrazioni fiscali e iniziative locali

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Senza un Piano Casa delineato dal Governo, le detrazioni fiscali e le iniziative comunali rappresentano le migliori opzioni per chi cerca di ridurre le spese d’affitto.

Soluzioni per ridurre i costi d’affitto: detrazioni fiscali e iniziative locali
Photo by angelolucas – Pixabay

Trovare un affitto accessibile è diventato sempre più difficile, soprattutto nelle grandi città. Senza un Piano Casa nazionale, chi vive in affitto deve contare su ciò che già esiste: detrazioni fiscali mirate e iniziative comunali che possono alleggerire, e non poco, il peso del canone mensile. Tra bonus per giovani, agevolazioni per studenti e incentivi locali come quello del Comune di Milano, le opportunità per risparmiare ci sono basta conoscerle e saperle sfruttare.

Come ottimizzare le detrazioni fiscali sugli affitti

Le agevolazioni fiscali sugli affitti rappresentano un’opportunità concreta per chi vive in affitto nella propria abitazione principale. Queste misure, regolate dall’articolo 16 del Testo Unico delle Imposte e dei Redditi, tuttavia, non si applicano alle seconde case. A beneficiare delle detrazioni sono gli inquilini con un’imposta IRPEF sufficiente. Non tutti, infatti, possono accedere a tali agevolazioni, soprattutto coloro che hanno bassi redditi o adottano il regime fiscale forfettario. Le detrazioni variano in base al reddito dell’inquilino, con importi che possono arrivare fino a 300 euro per chi guadagna meno di 15.493,71 euro.

Detrazioni per giovani, lavoratori e studenti

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Le detrazioni fiscali possono essere più vantaggiose in alcuni casi speciali. Ad esempio, gli inquilini che vivono in alloggi con canone concordato, secondo il contratto 3+2, possono risparmiare significativamente di più sui loro affitti. I giovani inquilini fino a 31 anni, con un contratto regolare, vedranno detrazioni che possono raggiungere i 2.000 euro. Anche i lavoratori che si trasferiscono per esigenze professionali possono contare su una riduzione considerevole delle imposte, con benefici che vanno da 495,80 a 991,60 euro. Gli studenti universitari, invece, possono detrarre il 19% dei loro affitti, offrendo ulteriore supporto finanziario durante gli studi.

Bonus affitto del Comune di Milano

A livello locale, alcune amministrazioni comunali offrono ulteriore supporto. Il Comune di Milano, ad esempio, mette a disposizione un bonus affitto annuale di 2.400 euro, destinato ai giovani con determinate condizioni. Per essere idonei, è necessario avere meno di 35 anni, lavorare a Milano da settembre 2023, avere un ISEE inferiore a 26.000 euro e risiedere in città da almeno sei mesi. Questa iniziativa offre un aiuto concreto per i giovani che cercano di stabilizzarsi in una città notoriamente costosa.

Il contesto economico attuale richiede soluzioni diversificate per la gestione dei costi d’affitto. In assenza di misure centrali definitive, le detrazioni fiscali e i bonus locali rappresentano risorse essenziali. Valutare la propria situazione e informarsi sulle opzioni disponibili può portare a risparmi significativi.