Le opportunità di mobilità sostenibile si ampliano grazie agli incentivi previsti per l’acquisto di auto elettriche. Scopri come accedere a questi bonus e quali sono le aree urbane coinvolte.

L’acquisto di auto elettriche sta diventando una scelta sempre più accessibile per gli italiani, grazie ai consistenti incentivi che possono arrivare fino a 11.000 euro. Tuttavia, per potervi accedere, è fondamentale risiedere all’interno delle cosiddette “aree urbane funzionali” (FUA) o nelle aree di pendolarismo ad esse collegate.
Incentivi 2025: aree urbane e nuovi comuni ammessi
Dal 22 ottobre, parte ufficialmente la possibilità di presentare la domanda per ottenere i nuovi incentivi finalizzati all’acquisto di veicoli elettrici. Questi contributi non solo supportano i cittadini che decidono di rottamare il loro vecchio veicolo, ma agevolano anche le microimprese, che possono ricevere fino a 20.000 euro per l’acquisto di massimo due veicoli commerciali.
Ma quali sono le condizioni fondamentali per accedere a queste agevolazioni? Un ruolo chiave spetta alla residenza. Infatti, i beneficiari devono avere la residenza in quelle che vengono definite “aree urbane funzionali“. Queste FUA comprendono le città principali e le loro aree di pendolarismo e sono state identificate dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) in collaborazione con la Commissione Europea. Istituto Nazionale di Statistica (Istat) ha recentemente aggiornato l’elenco nel 2021, includendo ben 368 nuovi comuni.
Come accedere alla lista completa dei comuni FUA

Per chi è interessato a verificare se il proprio comune di residenza rientra tra quelli eleggibili per gli incentivi, il sito del MASE offre un elenco dettagliato. Basta accedere alla home del portale dedicato e cliccare sul link “Consulta la lista aggiornata dei comuni FUA”. A questo punto, una comoda finestra consente di effettuare una ricerca per regione e provincia, facilitando così la verifica.
Le aree funzionali urbane sono frutto di un’analisi dettagliata, basata sui recenti dati demografici e sul censimento della popolazione 2021. Questo lavoro di identificazione riflette la volontà di garantire una copertura più omogenea possibile, rispecchiando le dinamiche di pendolarismo attuali.
Procedura per richiedere gli incentivi dal 22 Ottobre
Le domande per usufruire dei contributi possono essere presentate a partire dal 22 ottobre sulla piattaforma informatica abilitata. I cittadini interessati devono registrarsi, fornendo un indirizzo e-mail di contatto e indicando il proprio comune di residenza. Attraverso l’accesso fatto con credenziali SPID o CIE, è possibile generare un voucher che dovrà essere utilizzato presso il concessionario entro 30 giorni dall’emissione.
L’ammontare del contributo varia in base al valore ISEE del richiedente. Le fasce sono così suddivise: un bonus di 11.000 euro è riservato agli acquirenti con un ISEE fino a 30.000 euro, mentre quelli con un ISEE compreso tra 30.000 e 40.000 euro possono ottenere fino a 9.000 euro. Per le microimprese, invece, l’incentivo copre fino al 30% del prezzo di acquisto (IVA esclusa), con un limite massimo di 20.000 euro.

