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Panini nelle mire dei giganti americani: il ritorno di un’icona italiana sotto i riflettori internazionali

Panini nelle mire dei giganti americani: il ritorno di un’icona italiana sotto i riflettori internazionali
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Internazionali e influenti, alcuni dei più grandi gruppi americani hanno rivolto nuovamente la loro attenzione verso un tesoro tutto italiano. Le famose figurine Panini, celebri da decenni tra i collezionisti di tutto il mondo, sono al centro di speculazioni che potrebbero cambiare il volto storico di questa azienda di Modena. Sotto la guida della presidente Anna Baroni, gli azionisti hanno incaricato una delle principali banche statunitensi, Citi, di esplorare opzioni strategiche per il futuro dell’azienda.

L’interesse delle multinazionali americane

Le figurine Panini stanno risvegliando l’interesse di diversi colossi americani e di fondi di investimento internazionale. Tra i potenziali interessati, si vocifera il gruppo Topps Company, una multinazionale rinomata negli Stati Uniti, specialmente nel settore del baseball. Con una reputazione solida e una presenza storica nel mercato americano delle carte sportive, Topps potrebbe considerare un’alleanza con Panini come un’opportunità per rafforzare la propria influenza globale. Ma non è solo la nostalgia a guidare l’interesse: il mercato del collezionismo è in continua crescita, e una piattaforma come Panini offre la possibilità di capitalizzare su una passione storica che mantiene il suo fascino immutato.

Un cambio di proprietà e la ricerca di un nuovo equilibrio

La recente scomparsa di Aldo Hugo Sallustro, figura simbolo del gruppo, ha aperto le porte a un possibile riassetto azionario. Sallustro, imprenditore italo-argentino, era un punto di riferimento per Panini da circa trent’anni. La sua guida era diventata una certezza per un’azienda che, nel tempo, ha osservato vari cambi di proprietà. Ora, con l’attuale leadership guidata dalle sorelle Baroni, il futuro di Panini sembra pronto per una nuova svolta. Questo processo potrebbe culminare nella metà del prossimo anno, quando saranno evidenti i dati di bilancio del 2026, un anno che si preannuncia fondamentale grazie a eventi sportivi di portata mondiale come i Mondiali di calcio e le Olimpiadi invernali.

Il valore di mercato e i prossimi passi

Navigare il mare magnum del mercato azionario non è semplice, e la valutazione di Panini rappresenta uno dei punti cruciali della trattativa. Fattore chiave sono le grandi manifestazioni sportive che in passato hanno fatto lievitare il fatturato dell’azienda. Con ricavi che nell’ultima Coppa del mondo hanno superato i 2 miliardi di euro, le aspettative sono alte per i prossimi eventi, con stime sull’Ebitda del 2025 che si aggirano intorno ai 250-300 milioni di euro. In questo scenario, il recente rinnovo dell’accordo esclusivo con la FIFA, garantendo a Panini i diritti per diverse Coppe del Mondo fino al 2030, rafforza la sua posizione di leadership nel settore. Quale sarà dunque il destino di questo brand iconico? Solo il tempo e le mosse dei giocatori in campo potranno dircelo.

Fonte: www.ilsole24ore.com