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Pagamenti Inps settembre: le date da segnare sul calendario

Pagamenti Inps settembre: le date da segnare sul calendario
Photo By Chay_Tee- shuttertcok
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Nel mese di settembre 2025, le famiglie, i lavoratori, i pensionati e i disoccupati attenderanno con ansia le prestazioni economiche erogate dall’Inps. Questo articolo esplora le date essenziali per i versamenti di Naspi, assegno di inclusione, assegno unico e pensioni. Scoprite con noi le giornate da segnare in agenda per evitare sorprese.

Pagamenti Inps settembre: le date da segnare sul calendario
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Con l’avvicinarsi del mese di settembre 2025, le date dei pagamenti Inps diventano fondamentali per molti italiani. Che sia una pensione, un assegno per la famiglia o un aiuto alla disoccupazione, conoscere le scadenze è essenziale per una pianificazione finanziaria oculata.

Pagamento delle pensioni: quando e come avverrà

Il pagamento delle pensioni per settembre è previsto per il primo giorno utile del mese, solitamente stabilito in caso di festività o weekend. Quest’anno, i pensionati vedranno l’erogazione delle loro pensioni da parte dell’Inps a partire da lunedì 1° settembre. Questa data si applica tanto a chi riceve i fondi su conto corrente postale quanto a chi ha optato per l’accredito bancario.

È importante ricordare che, come stabilito da norme recenti, il pagamento in contanti è limitato agli importi che non oltrepassano i mille euro. Per somme superiori, i beneficiari dovranno comunicare all’Inps un conto bancario valido. Per ridurre code e attese presso gli uffici di Poste Italiane, è consigliabile recarsi agli sportelli nelle ore meno affollate, come tarda mattinata o pomeriggio. Inoltre, chi dispone di un Libretto di Risparmio postale o una Postepay Evolution può comodamente prelevare tramite gli sportelli automatici Postamat.

Assegno unico: quando verrà accreditato?

Per gli aventi diritto all’assegno unico, settembre non riserva sorprese: il pagamento dovrebbe concretizzarsi subito dopo la metà del mese, intorno al 22-23 settembre. Un’eventuale modifica della domanda o la presentazione di nuove istanze potrebbe però comportare l’accredito solo il mese successivo. È essenziale quindi fare i dovuti calcoli e non lasciare nulla al caso.

I ritardi dovuti a variazioni nella domanda devono essere considerati quando si pianificano le spese di famiglia. Per chi è alle prese con nuovi moduli o documentazioni, rimane fondamentale agire tempestivamente per garantire un flusso regolare dei pagamenti e mantenere una certa stabilità economica.

Naspi e altri supporti: il tempo dei pagamenti

La Naspi, essenziale per molti disoccupati, verrà erogata verso metà settembre. La data precisa del pagamento dipende dal giorno del mese in cui è stata avanzata la richiesta iniziale. Chi ha già diritto alla NASPI e alla DIS-COLL potrà verificare la data esatta accedendo al proprio fascicolo previdenziale tramite SPID, CNS o CIE.

Un’altra importante erogazione riguarda il supporto per la formazione e il lavoro, introdotto dal Decreto Lavoro a partire dal 1° settembre 2023. Per chi partecipa ai diversi progetti di formazione, orientamento o riqualificazione professionale, l’indennità mensile di 350 euro dovrebbe essere ricevuta intorno alla fine di agosto o metà settembre, a seconda della data di presentazione della domanda, con i pagamenti successivi pianificati per il 15 del mese seguente.

Assegno di inclusione: come funziona e quando arriva

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L’assegno di inclusione continuerà a essere un pilastro importante nel supporto alle fasce più fragili. Le domande possono essere presentate online attraverso il portale Inps o tramite patronati e CAF. Una volta completata la verifica dei requisiti, l’erogazione inizierà dal mese successivo alla firma del progetto personalizzato ADI. Coloro che hanno appena iniziato a beneficiarne riceveranno il primo pagamento intorno al 15 settembre, mentre chi già percepiva l’assegno in precedenza lo vedrà accreditato entro fine mese.

Questo periodo di attesa è cruciale per assicurare che i beneficiari partecipino pienamente ai percorsi di inclusione sociale e lavorativa richiesti, sottolineando così l’importanza di un sistema che mira a promuovere l’autonomia personale.