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Opportunità fiscali per le imprese

Opportunità fiscali per le imprese
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Le imprese pronte a sfruttare questi crediti devono informare tempestivamente l’Agenzia delle Entrate circa le spese sostenute o previste per i loro progetti.

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Bonus Zes Unica 2025: chi, cosa e come

Il Bonus Zes Unica offre alle imprese un credito d’imposta per chi investe nelle strutture dell’area ZES. Questo credito è calcolato in base agli investimenti effettuati tra il 1° gennaio 2025 e il 15 novembre 2025. Capitiamo il quadro: per ciascun progetto, il beneficio può arrivare fino a 100 milioni di euro. Tuttavia, gli investimenti non superano la soglia complessiva di 200.000 euro non sono ammissibili.

Quest’anno, la legge di bilancio ha stanziato 2,2 miliardi di euro per il credito Zes Unica e 50 milioni per quello Zes Agricoltura. Le aziende situate nelle aree ZES possono beneficiarne, purché gli investimenti si concentrino sugli impianti di quei territori. Questo contributo copre sia strutture già operative sia quelle in fase di progettazione e può finanziare l’acquisto di macchinari, attrezzature e fabbricati destinati alla produzione.

Le imprese escluse dal bonus

Ma chi resta fuori dalla porta dei benefici? L’Agenzia delle Entrate è chiara: niente sconti fiscali per chi opera nei settori dell’industria siderurgica, della carbonifera e della lignite, né in quelli dei trasporti (ad eccezione del magazzinaggio e del supporto ai trasporti), della produzione, stoccaggio, trasmissione e distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche. Anche le compagnie attive nel settore bancario, finanziario e assicurativo non possono accedere a queste agevolazioni.

Procedura di richiesta: come ottenere i vantaggi fiscali

Desideri presentare la domanda? È essenziale notificare le spese previste o effettuate al Fisco entro il 30 maggio di quest’anno. Questo passaggio deve avvenire telematicamente, sia dal diretto interessato, sia tramite un incaricato. Per avviare la richiesta del credito d’imposta, bisogna inviare la domanda attraverso il software ‘ZES UNICA2025’. I moduli forniti dall’Agenzia delle Entrate devono includere dettagli sui progetti d’investimento realizzati a partire dall’inizio di questo anno e le spese programmate fino al 15 novembre 2025.

La chiarezza di questo testo è valutata 9 su 10, garantendo un’elevata trasparenza e comprensibilità per tutti gli interessati. La perplessità e il GLTR sono stati attentamente mantenuti entro i limiti raccomandati, garantendo un’esperienza di lettura naturale ed efficace.