Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti apre le porte a nuove opportunità di carriera con l’assunzione di 300 funzionari. Scopri come partecipare a questo importante concorso e quali sono i requisiti richiesti.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è pronto ad arruolare nuova forza lavoro grazie a un concorso che si preannuncia competitivo e stimolante. Attraverso un bando reso disponibile sul portale dei concorsi InPA, si offre la possibilità a 300 individui di entrare a far parte del personale statale in modo permanente. I candidati selezionati verranno inseriti in diversi ruoli professionali e avranno l’occasione di svolgere importanti mansioni a supporto delle diverse sedi amministrative, in particolare nel settore tecnico e delle infrastrutture.
Suddivisione delle posizioni aperte
Il concorso mira a riempire posti chiave attraverso una selezione accurata, cercando individui specializzati in vari ambiti. In totale, 300 posizioni sono suddivise tra differenti profili: 130 saranno destinati a ingegneri specializzati nel settore edile, lavori pubblici e infrastrutture; altri 130 ingegneri si concentreranno sui trasporti terrestri e aerei. Ulteriori opportunità sono disponibili per ingegneri navali, gestionali, statistici e informatici. Ciascun candidato ha la possibilità di presentarsi per un solo profilo specifico, in base alle proprie qualifiche e alla posizione desiderata. I codici identificativi e le sedi degli incarichi sono elencati nel dettaglio all’interno del bando ufficiale, garantendo la chiarezza necessaria per una scelta informata.
Requisiti per partecipare al concorso
La partecipazione al concorso non è aperta a tutti. Sono infatti richiesti specifici requisiti che ogni aspirante deve possedere per essere considerato idoneo. Tra questi figurano la cittadinanza italiana o un permesso di soggiorno valido, una posizione regolare riguardo agli obblighi di leva, idoneità fisica per il ruolo e il godimento dei diritti civili e politici. Inoltre, i candidati devono possedere una laurea magistrale in una delle discipline indicate per ciascun codice concorso. Anche coloro che hanno conseguito il titolo di laurea all’estero possono partecipare, ma con riserva. Non è consentito l’accesso a chi sia stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione o abbia riportato condanne penali che comportano l’interdizione dai pubblici uffici.
Modalità di partecipazione e dettagli della prova d’esame
Per prendere parte alla selezione, è fondamentale inviare la domanda di ammissione in modalità telematica attraverso il portale InPA, entro il termine perentorio delle ore 23:59 del 24 maggio 2025. L’accesso al portale richiede credenziali di identificazione come SPID, CIE, CNS o eIDAS. È inoltre necessario disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o di un domicilio digitale personale. La partecipazione al concorso comporta il pagamento di una quota non rimborsabile di 10 euro. L’esame di selezione si caratterizza per una singola prova scritta: una serie di 60 domande a risposta multipla da completare in 90 minuti. Questo test mira a verificare le competenze nelle materie specifiche di ciascun profilo. Guadagnare almeno 21 punti su 30 è indispensabile per superare la prova. La graduatoria finale terrà conto sia del punteggio ottenuto nella prova, sia dei titoli di studio presentati dai candidati.