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Italiani a Montecarlo: tra sogno dorato e strategia fiscale

Italiani a Montecarlo: tra sogno dorato e strategia fiscale
Photo by dilpe – Pixabay
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Da Valentino Rossi a Jannik Sinner: perché tanti VIP italiani scelgono il Principato. Vediamo insieme cosa si nasconde dietro al lusso di Montecarlo.

Italiani a Montecarlo: tra sogno dorato e strategia fiscale
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Non sorprende che da anni il Principato sia la meta preferita di numerosi italiani illustri. Dallo sport al mondo dello spettacolo, passando per l’imprenditoria, sempre più personalità decidono di trasferire qui la propria residenza. Oggi, al centro del dibattito, troviamo Jannik Sinner, la nuova stella del tennis mondiale e fresco vincitore di Wimbledon.

Jannik Sinner e la scelta monegasca

Jannik Sinner risiede ufficialmente a Montecarlo dal 2020. La motivazione ufficiale? Allenarsi in condizioni ideali, vicino a strutture d’eccellenza e a colleghi di livello internazionale. Tuttavia, come spesso accade, non tutti si accontentano di questa spiegazione.

Molti analisti ed esperti di economia vedono nella scelta di Sinner – come in quella di tanti altri – anche un’opportunità di ottimizzazione fiscale. E come dargli torto? In Italia, i redditi oltre i 50.000 euro sono soggetti a un’imposta IRPEF che può arrivare fino al 43%. Praticamente, quasi metà dei guadagni se ne va in tasse. Al contrario, il regime fiscale del Principato di Monaco è tra i più vantaggiosi d’Europa: nessuna imposta sul reddito personale, niente tasse su plusvalenze o dividendi.

Fuga (legittima) o evasione?

Il dibattito è annoso: cercare condizioni fiscali più favorevoli è da considerare evasione o semplice legittima scelta? La legge è chiara: trasferire la residenza fiscale è possibile, purché si rispettino determinati requisiti.

Nel caso di Monaco, serve risiedere almeno 183 giorni all’anno, spostare il proprio centro di interessi economici nel Principato, e poter dimostrare capacità economica sufficiente a sostenere lo stile di vita monegasco.

Questo comporta costi non indifferenti:

  • Acquisto di una casa (dai 50.000 ai 100.000 € al metro quadro)
  • Oppure affitto (da circa 114 €/mq al mese)
  • Conto corrente con almeno 500.000 € di deposito minimo

Chi sono gli italiani famosi a Montecarlo?

Sinner non è certo il primo – né sarà l’ultimo – a stabilirsi a Monaco. Lo hanno fatto prima di lui personaggi noti come Flavio Briatore, Maria Franca Fissolo (vedova Ferrero), Edoardo Garrone e il compianto Sergio Marchionne. A popolare le strade del Principato ci sono anche stelle del palcoscenico come Andrea Bocelli e Riccardo Cocciante, e altri sportivi come Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Mario Cipollini, Loris Capirossi e Max Biaggi.

Secondo i dati riportati da Montecarlonews, tra i circa 35.000 residenti di Monaco, ben 8.000 sono italiani. Una vera e propria colonia, attratta dal mix irresistibile di sicurezza, qualità della vita e vantaggi fiscali.

Il mito di Montecarlo: tra realtà e narrazione

Italiani a Montecarlo: tra sogno dorato e strategia fiscale
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Scegliere Montecarlo non è solo questione di tasse. Per molti, rappresenta uno status symbol, un luogo esclusivo dove vivere lontano dai riflettori, ma vicino al jet set internazionale. Allo stesso tempo, la narrazione che circonda questi trasferimenti è spesso polarizzata: da un lato l’ammirazione per chi “ce l’ha fatta”, dall’altro la critica verso chi sembra “fuggire” dalle responsabilità fiscali del proprio Paese.

Ma la verità, come spesso accade, sta nel mezzo. Per chi può permetterselo, Monaco rappresenta una scelta tanto strategica quanto affascinante. E, dati alla mano, continua ad attrarre sempre più VIP italiani.