Incentivi nazionali, regionali e opportunità da non perdere per aprire una struttura ricettiva extralberghiera. Dai fondi a tasso zero ai contributi a fondo perduto, ecco cosa sapere per iniziare.

Le agevolazioni per avviare un bed & breakfast o una casa vacanze variano da regione a regione, spesso anche da comune a comune. È essenziale quindi informarsi direttamente presso gli enti locali – regioni, province, comuni e camere di commercio – per scoprire quali bandi e finanziamenti sono attivi nella zona in cui si intende investire. Un buon punto di partenza? Navigare i portali istituzionali della propria area e, se possibile, prendere appuntamento con gli uffici dedicati.
L’accesso a molti di questi fondi richiede documentazione dettagliata: mappa catastale dell’immobile, business plan aggiornato e atto costitutivo della società. È importante sapere che gran parte degli incentivi è riservata a chi gestisce l’attività in modo professionale, con partita IVA o società costituita. Le gestioni saltuarie o occasionali, infatti, non rientrano nei criteri previsti per ottenere sovvenzioni o contributi pubblici.
Portali nazionali e bandi attivi: da Invitalia a Cultura Crea
Tra i canali ufficiali più affidabili per trovare contributi a fondo perduto c’è il portale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sezione “Incentivi”, dove è possibile consultare una lista aggiornata di bandi disponibili per strutture extralberghiere. Un’altra risorsa chiave è Invitalia, agenzia governativa che promuove lo sviluppo imprenditoriale, soprattutto nel Sud Italia.
Diversi bandi attivi nel 2025 offrono opportunità interessanti anche per i B&B: “Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero”, rivolto a giovani e donne; il Piano Transizione 5.0, che sostiene la digitalizzazione e l’efficienza energetica; e Cultura Crea 2.0, destinato alle imprese culturali di alcune regioni del Mezzogiorno. Per chi vive nel Sud o nelle aree interne del Centro Italia, il programma Resto al Sud rappresenta un’opzione concreta, con finanziamenti che coprono il 100% delle spese ammissibili – metà a fondo perduto, metà con prestito bancario a tasso agevolato.

Finanziamenti regionali: il panorama 2025 da Nord a Sud
Molte regioni italiane hanno attivato programmi specifici per sostenere il turismo e la ricettività diffusa. Le Marche hanno destinato 15 milioni di euro alla riqualificazione delle strutture turistiche con contributi fino al 40%. In Umbria, sono attivi due bandi per digitalizzazione e innovazione delle PMI turistiche, con scadenze prorogate a febbraio 2025.
In Puglia, il programma NIDI offre agevolazioni per nuove imprese del settore turistico, coprendo fino al 100% delle spese. Calabria e Lombardia propongono rispettivamente incentivi per lo sviluppo del comparto turistico e il Bando Nuova Impresa 2025, che prevede contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese sostenute. Ogni bando ha regole precise, ma in tutti i casi si consiglia di consultare i siti ufficiali delle regioni per accedere a moduli, scadenze e criteri di ammissione.
Mutui, prestiti e alternative private per finanziare il tuo B&B
Se non trovi il bando giusto o hai bisogno di fondi immediati, un’alternativa può essere quella di rivolgersi alla propria banca. Per importi contenuti, attorno ai 20.000 euro, un prestito personale risulta spesso più conveniente di un mutuo, grazie a costi e tempi più contenuti. In caso di importi superiori, soprattutto se si dispone già di un immobile, conviene valutare un mutuo ipotecario: tassi di interesse più bassi e piani di ammortamento più lunghi ne fanno una scelta più sostenibile nel lungo periodo.
Alcuni mutui prevedono opzioni flessibili, come la possibilità di sospendere una rata, e possono beneficiare di agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni. Infine, se sei all’inizio del tuo percorso imprenditoriale, può valere la pena partecipare a eventi di settore per confrontarsi con altri operatori, raccogliere consigli utili e magari scoprire nuove opportunità. Con le giuste informazioni e un pizzico di determinazione, costruire il tuo B&B può diventare un progetto concreto e realizzabile.

