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Canone Rai 2025: come evitare aumenti in bolletta

Canone Rai 2025: come evitare aumenti in bolletta
Photo by Vika_Glitter – Pixabay
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Scopri le modalità per richiedere l’esenzione e risparmiare sull’aumento del Canone Rai, evitando di pagare inutilmente nelle bollette elettriche del 2025.

Canone Rai 2025: come evitare aumenti in bolletta
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Canone Rai 2025: aumenti imminenti e strategie per l’esenzione

Il Canone Rai è destinato a sperimentare un incremento significativo nel 2025. Anche se si è sperato in qualche modifica al sistema di pagamento, il canone continuerà a essere inserito nelle bollette elettriche. Questo aumento potrebbe spingere molti italiani a cercare modi legali per ottenere l’esenzione.

Nel 2025, nessun cambiamento rivoluzionario per il Canone Rai

Dal 2024 in poi, il Canone Rai ha subito oscillazioni che hanno disorientato i consumatori. Nell’anno passato, infatti, grazie a una misura eccezionale del governo Meloni, la quota era temporaneamente scesa a 70 euro. Ma con il 2025, il canone è tornato alla sua cifra storica di 90 euro. Gli italiani si trovano quindi a pagare di nuovo 9 euro mensili per dieci mesi, da gennaio a ottobre. Questo ritorno alle vecchie tariffe risveglia l’attenzione sull’importanza di comprendere quando e come questo contributo viene sottratto dalle spese quotidiane per la casa, sovente trascurato tra i costi delle utenze.

Chi è tenuto al pagamento e chi può esimersi?

L’onere del Canone Rai ricade su chiunque possieda un apparecchio televisivo. Tuttavia, non tutti devono necessariamente sostenere questo costo. La normativa consente eccezioni specifiche: in un unico nucleo familiare, solo un individuo ha l’obbligo di pagarlo, indipendentemente dal numero di immobili e da chi siano intestate le utenze elettriche. Pertanto, anche se una famiglia possiede diversi immobili con intestatari differenti, il pagamento del canone è previsto una sola volta. Comprendere e applicare correttamente queste regole può essere un’utile strategia per evitare pagamenti non necessari.

Come ottenere l’esenzione dal canone Rai

Per coloro che non possiedono un televisore domestico e desiderano evitare questo contributo, è vitale procedere con la richiesta di esenzione. La procedura richiede di scaricare un modulo specifico dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Questo documento, noto come “dichiarazione sostitutiva relativa al Canone di abbonamento alla televisione per uso privato”, deve essere inviato tramite raccomandata con ricevuta di ritorno a: AGENZIA DELLE ENTRATE, UFFICIO DI TORINO 1, S.A.T.

Per garantire la validità della richiesta, occorre seguire scrupolosamente le istruzioni, che potrebbero includere la necessità di apporre una firma digitale. Inoltre, un’alternativa moderna alla raccomandata consiste nell’inoltrare la dichiarazione attraverso l’area di servizi telematici dell’Agenzia, accessibile utilizzando credenziali come SPID o CIE. Seguire meticolosamente queste indicazioni è essenziale per evitare l’addebito del canone in bolletta.