Un’analisi attenta sui mercati finanziari in attesa della Fed, con riflettori puntati su Milano che brilla tra le borse europee grazie al settore finanziario.
Nel clima d’incertezza e attesa che precede il meeting della Federal Reserve, le borse europee registrano un andamento positivo. Milano, in particolare, guida la carica con una spinta vigorosa dal settore finanziario. La notizia arriva mentre il settore tecnologico si affaccia sotto la luce dei riflettori dopo l’approvazione dell’export in Cina dei chip AI prodotti da Nvidia. L’attesa è grande anche sul fronte americano, dove i mercati monetari stanno elaborando le possibili prossime mosse della banca centrale statunitense entro la fine del 2026, con gli investitori che scivolano su una linea di incertezza rispetto al completo distacco dalla politica monetaria espansiva.
Milano e i finanziari trascinano l’Europa
È il FTSE MIB di Piazza Affari a detenere il primato tra i grandi indici europei, spinto dall’impulso positivo dei titoli finanziari. In particolare, Banca Mediolanum, Generali e Leonardo – Finmeccanica si sono distinti per le loro performance in crescita. Al contrario, Amplifon e Buzzi Unicem registrano lievi ritardi rispetto ai concorrenti. Gli investitori puntano molto su questi settori, percepiti come particolarmente robusti in questo momento di generale incertezza economica. Tale ottimismo è alimentato dai mercati azionari in cui le aspettative di un moderato rialzo dei tassi della Fed stanno preparando il terreno per futuri rialzi sostenibili.
Spread stabile e euro in ripresa
Sul fronte obbligazionario, lo spread tra BTP e Bund tedesco rimane stabile a 70 punti base. Tuttavia, i rendimenti dei titoli di Stato dell’Eurozona continuano a crescere leggermente, sospinti dai segnali della Banca Centrale Europea che valutano un possibile aumento del costo del denaro. Questo avviene proprio dopo le dichiarazioni della dirigente Bce, Isabel Schnabel, che ha manifestato fiducia in un possibile rialzo rispetto a una fase di stallo o di nuovi tagli. Insomma, la scena economica si presenta divisa tra quelli che potrebbero essere rialzi futuri dei tassi e una fase di moderazione monetaria.
Il contesto internazionale: contrasti e movimenti
Mentre l’Europa si muove con cautela, altre notizie giungono dal Giappone dove la Borsa di Tokyo ha chiuso con un lieve rialzo, in attesa delle decisioni della Fed. Anche la Bank of Japan si prepara per il suo meeting sulle politiche monetarie, mantenendo gli investitori in una posizione di attento monitoraggio. A completare il quadro globale, la valuta europea si rafforza leggermente sul dollaro e sullo yen. D’altro canto, nel panorama delle materie prime, si osserva una timida stabilità con il Brent e il Wti che non mostrano variazioni significative. Nel frattempo, il panorama dei mercati aziendali europei si mostra incerto con Thyssenkrupp che prevede un rosso nei conti, sintomo di una situazione ancora in maturazione e di un settore automobilistico in fase di ripresa ma non ancora del tutto consolidato.
In sintesi, la giornata si chiude con la consapevolezza di un’economia globale che avanza a piccoli passi, tra aspettative e incertezze, aspettando con ansia gli sviluppi che i vertici delle principali banche centrali sapranno offrire.
Fonte: www.ilsole24ore.com

