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Borsa Europea in Calo: Tensioni sui Mercati e Future in Discesa

Borsa Europea in Calo: Tensioni sui Mercati e Future in Discesa
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L’Europa si prepara a un avvio settimana difficile nelle sue principali borse, con gli investitori che osservano preoccupati dagli Stati Uniti una possibile bolla dell’intelligenza artificiale simile a quella delle dot.com dei primi anni 2000. I mercati attendono con ansia i numeri del gigante informatico Nvidia, previsti per mercoledì, mentre il contesto globale rimane incerto.

La scorsa settimana è stata caratterizzata da ribassi consistenti nelle piazze europee, e le previsioni per oggi non sono delle migliori. L’attenzione è tutta puntata sulle banche centrali e sugli sviluppi macroeconomici mentre i future dell’Euro Stoxx 50 segnano una flessione dello 0,14%, e quelli del Ftse Mib di Milano dello 0,23%. Non va meglio a Francoforte, con il Dax 40 in calo dello 0,17%, e a Parigi, dove il Cac 40 arretra dello 0,27%. Grattacapi anche per Amsterdam e Madrid, con rispettivamente l’Aex in flessione dello 0,17% e l’Ibex 35 addirittura a -1%.

Indicatori Economici Sotto Osservazione

Sul fronte macroeconomico, riflettori puntati sugli Stati Uniti dove il graduale ritorno alla normalità dopo il lungo shutdown politico dovrebbe portare nuovi dati sull’occupazione a partire da giovedì. Tuttavia, i numeri potrebbero richiedere del tempo per stabilizzarsi dato che molti indicatori non sono stati aggiornati durante la paralisi federale e possono risultare interdipendenti.

Nel frattempo, l’Italia concentra le sue attenzioni sui nuovi dati riguardanti i prezzi al consumo, che potrebbero influenzare le prossime mosse delle banche centrali. C’è anche un occhio di riguardo per la situazione in Asia, dove la tensione tra Cina e Taiwan si intensifica. La Borsa di Tokyo chiude infatti in leggero calo, influenzata dalla contrazione del PIL giapponese controbilanciata da una ripresa della produzione industriale.

Mercati Emergenti e Forze Energetiche

Nel settore energetico, il prezzo del petrolio continua a scendere mentre arriva una ripresa delle attività nel porto russo di Novorossiysk. I future del Wti per dicembre scendono dello 0,87%, mentre il Brent di gennaio cala dello 0,99%. Diversamente, il gas naturale ad Amsterdam sale dello 0,64%.

Non solo il settore energetico si trova in movimento, anche l’oro subisce leggere flessioni con un calo dello 0,23% nel contratto spot. Nel settore valutario, l’euro prosegue la sua lieve flessione attestandosi a 1,1608 dollari, mentre il cambio con lo yen rimane stabile a 179,662. Anche il dollaro statunitense subisce leggere oscillazioni rispetto allo yen.

L’incertezza domina il panorama economico globale e fa riflettere sul possibile futuro dei mercati. Il contesto odierno ricorda per molti aspetti gli inizi burrascosi degli anni Duemila. In questo clima di instabilità, gli investitori si preparano ad affrontare giorni di alta tensione, con la speranza che i prossimi dati possano rassicurare, almeno in parte, la comunità finanziaria internazionale.

Fonte: www.ilsole24ore.com