Scopri come ottenere il Bonus Natale 2024, un’opportunità unica per incrementare il tuo reddito di fine anno. La guida completa sui passaggi da seguire per dipendenti pubblici e privati.
Il Bonus Natale 2024 rappresenta un’occasione rara per migliorare la situazione finanziaria di fine anno. Per accedere a questo contributo, è fondamentale compilare un modulo specifico che va consegnato al proprio datore di lavoro. I dipendenti del settore pubblico possono avvalersi della piattaforma online PagoPA fino al 22 novembre, mentre coloro che operano nel settore privato devono discutere il formato del modulo con il proprio datore. Le istruzioni dettagliate per la corretta compilazione della domanda sono state emanate dall’Agenzia delle Entrate tramite la circolare numero 19 del 2024. Ma cosa occorre sapere per procedere senza errori?
Compilazione del Modulo: Dati Essenziali
Un carico fiscale leggero e almeno un figlio a carico: questi sono i pilastri necessari per richiedere il Bonus Natale 2024, secondo le recenti modifiche introdotte dal DL n. 167 del 2024. Eppure, non basta sperare nell’erogazione automatica di questa somma extra di 100 euro: è indispensabile che chi rispetta i parametri presenti un’apposita domanda.
La circolare numero 19 dell’Agenzia delle Entrate chiarisce obblighi necessari: il dipendente deve dichiarare, attraverso una sostituzione di atto di notorietà, il rispetto delle normative reddituali e familiari necessarie per ricevere l’indennità. Questa autodichiarazione deve inoltre comprendere i codici fiscali di figli o del coniuge/convivente, se esistenti, per permettere l’accertamento del diritto al bonus e attenersi alle norme di non cumulabilità. Ma quali rischi si corrono a omettere questi dettagli?
Come compilare il Modulo della Domanda
Preparare il modulo per il Bonus Natale richiede un attenzione precisa. Un buon punto di partenza può essere il format utilizzato per l’esenzione su fringe benefits, adattato però alle specifiche del Bonus Natale 2024 che includono i codici fiscali e la verifica dei prerequisiti.
Le condizioni essenziali da attestare sono: un reddito per l’anno 2024 che non superi la soglia di 28.000 euro, una capienza fiscale adeguata, cioè che le tasse lorde superino le detrazioni spettanti, e l’avere almeno un figlio a carico. La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha precisato che i moduli per bonus fino a 2.000 euro devono seguire questo percorso, puntando sulla trasparenza dei requisiti di esenzione e i criteri per essere considerati ammissibili.
Istruzioni Specifiche per le categorie di Lavoratori
Non tutti i lavoratori affrontano gli stessi passaggi nel presentare la domanda. Chi ha avuto più datori di lavoro nel corso dell’anno deve inviare la richiesta all’ultimo che verserà il bonus assieme alla tredicesima. Compilare la domanda diventa un puzzle, dovendo includere certificazioni dei lavori precedenti per un esatto calcolo del bonus spettante.
Per coloro con diversi contratti part-time, la scelta del datore a cui indirizzare la domanda è libera. Chi è stato costretto a lasciare il lavoro nel 2024 dovrà invece attendere la dichiarazione dei redditi del 2025 per riscattare il bonus.
Infine, i dipendenti pubblici devono presentare la loro richiesta attraverso il portale NoiPA entro il 22 novembre, mentre eccezioni valgono per il personale delle Aziende Sanitarie che dovrà completare la procedura entro il 27 novembre. Questa distinzione sottolinea le differenze procedurali tra i vari settori del lavoro.