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Bonus INPS 2025 per i centri estivi

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L’estate 2025 si avvicina con il suo carico di sole e divertimento, insieme a nuove opportunità per i bambini tra i 3 e i 14 anni grazie al bonus offerto dall’INPS. Questo sostegno economico è dedicato ai figli di dipendenti e pensionati pubblici. Scopriamo insieme come usufruire di questo importante contributo.

Bonus INPS 2025 per i centri estivi
Photo by congerdesign – Pixabay

Il lancio del bando per il 2025 è alle porte, e ci si aspetta che i criteri di ammissione siano in linea con quelli degli anni passati. Con uno sguardo ai dettagli essenziali, vediamo come assicurarsi di non perdere questa occasione.

Destinatari e requisiti del bonus INPS

Presto verrà reso disponibile il bando ufficiale per il bonus destinato ai centri estivi del 2025, un aiuto finanziario riservato ai figli di dipendenti e pensionati pubblici, tra cui orfani e minori in affido legale, per beneficiare di un rimborso parziale sulle spese relative alla partecipazione a centri estivi italiani, durante i mesi da giugno a settembre.

Questo beneficio si rivolge a chi è iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o alla Gestione dipendenti pubblici. Sebbene il giorno per l’apertura delle domande non sia stato ancora confermato, ci si aspetta che le modalità di adesione riflettano quelle degli anni precedenti. Il contributo massimo ammonta a 100 euro per settimana e può essere erogato per un massimo di quattro settimane, non necessariamente consecutive, scegliendo un unico fornitore.

Presentare la domanda: passaggi e informazioni utili

Bonus INPS 2025 per i centri estivi
Photo by u_roszhhtxdr – Pixabay

La domanda per ottenere il bonus deve essere inoltrata esclusivamente online. È necessario accedere al portale dell’INPS utilizzando credenziali valide come SPID, CIE o CNS. Una volta loggati, bisogna selezionare l’opzione “Centri estivi” nella sezione “Prestazioni Welfare”. Seguire le istruzioni fornite è cruciale per presentare correttamente la richiesta entro la data ultima, che in passato è stata fissata al 26 giugno, probabile anche per quest’anno.

Per essere inseriti in graduatoria, occorre avere una DSU aggiornata per calcolare l’ISEE, che serve a determinare l’idoneità al bonus. Una volta inviata, la domanda non può più essere modificata, quindi in caso di errore bisogna presentare una nuova richiesta. Inoltre, il bonus non può essere sommato ad altre agevolazioni, come i programmi Bandi Estate INPSieme 2025, né ad altri rimborsi forniti da differenti enti.

Assegnazione e Pubblicazione della Graduatoria

L’INPS redige la graduatoria conclusiva dell’assegnazione, dando priorità agli orfani, ai parenti stretti e ai disabili che non hanno usufruito del beneficio nel 2023 o 2024. Le assegnazioni seguono un ordine basato sul valore ISEE, dando così la precedenza a chi ha dichiarazioni economiche più basse. Il rimborso è proporzionato alla spesa sostenuta, entro un massimo di 100 euro settimanali, in rapporto al valore ISEE.

La tabella di rimborso dell’INPS indica che fino al 100% delle spese può essere coperto per ISEE inferiori a 8.000 euro. Per i ragazzi con disabilità grave, il contributo aumenta del 50% per le spese aggiuntive di assistenza. È essenziale selezionare questa opzione correttamente quando si presenta la domanda.

Una volta conclusa la raccolta delle richieste, l’INPS pubblicherà la graduatoria. I beneficiari selezionati devono fornire, tramite il sito ufficiale, dettagli su iscrizione, durata del soggiorno, importi pagati e IBAN per la ricezione del rimborso. Il mancato adempimento potrebbe causare la perdita del bonus. Gli accrediti sono previsti entro la conclusione dell’anno per chi rispetta le scadenze.

L’estate 2025 si avvicina con il suo carico di sole e divertimento, insieme a nuove opportunità per i bambini tra i 3 e i 14 anni grazie al bonus offerto dall’INPS. Questo sostegno economico è dedicato ai figli di dipendenti e pensionati pubblici, permettendo loro di partecipare ai centri estivi e godersi un’estate memorabile. Scopriamo insieme come usufruire di questo importante contributo.

Il lancio del bando per il 2025 è alle porte, e ci si aspetta che i criteri di ammissione siano in linea con quelli degli anni passati. Con uno sguardo ai dettagli essenziali, vediamo come assicurarsi di non perdere questa occasione.

Destinatari e Requisiti del Bonus INPS

Presto verrà reso disponibile il bando ufficiale per il bonus destinato ai centri estivi del 2025, un aiuto finanziario riservato ai figli di dipendenti e pensionati pubblici, tra cui orfani e minori in affido legale, per beneficiare di un rimborso parziale sulle spese relative alla partecipazione a centri estivi italiani, durante i mesi da giugno a settembre.

Questo beneficio si rivolge a chi è iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o alla Gestione dipendenti pubblici. Sebbene il giorno per l’apertura delle domande non sia stato ancora confermato, ci si aspetta che le modalità di adesione riflettano quelle degli anni precedenti. Il contributo massimo ammonta a 100 euro per settimana e può essere erogato per un massimo di quattro settimane, non necessariamente consecutive, scegliendo un unico fornitore.

Presentare la Domanda: Passaggi e Informazioni Utili

La domanda per ottenere il bonus deve essere inoltrata esclusivamente online. È necessario accedere al portale dell’INPS utilizzando credenziali valide come SPID, CIE o CNS. Una volta loggati, bisogna selezionare l’opzione “Centri estivi” nella sezione “Prestazioni Welfare”. Seguire le istruzioni fornite è cruciale per presentare correttamente la richiesta entro la data ultima, che in passato è stata fissata al 26 giugno, probabile anche per quest’anno.

Per essere inseriti in graduatoria, occorre avere una DSU aggiornata per calcolare l’ISEE, che serve a determinare l’idoneità al bonus. Una volta inviata, la domanda non può più essere modificata, quindi in caso di errore bisogna presentare una nuova richiesta. Inoltre, il bonus non può essere sommato ad altre agevolazioni, come i programmi Bandi Estate INPSieme 2025, né ad altri rimborsi forniti da differenti enti.

Assegnazione e Pubblicazione della Graduatoria

L’INPS redige la graduatoria conclusiva dell’assegnazione, dando priorità agli orfani, ai parenti stretti e ai disabili che non hanno usufruito del beneficio nel 2023 o 2024. Le assegnazioni seguono un ordine basato sul valore ISEE, dando così la precedenza a chi ha dichiarazioni economiche più basse. Il rimborso è proporzionato alla spesa sostenuta, entro un massimo di 100 euro settimanali, in rapporto al valore ISEE.

La tabella di rimborso dell’INPS indica che fino al 100% delle spese può essere coperto per ISEE inferiori a 8.000 euro. Per i ragazzi con disabilità grave, il contributo aumenta del 50% per le spese aggiuntive di assistenza. È essenziale selezionare questa opzione correttamente quando si presenta la domanda.

Una volta conclusa la raccolta delle richieste, l’INPS pubblicherà la graduatoria. I beneficiari selezionati devono fornire, tramite il sito ufficiale, dettagli su iscrizione, durata del soggiorno, importi pagati e IBAN per la ricezione del rimborso. Il mancato adempimento potrebbe causare la perdita del bonus. Gli accrediti sono previsti entro la conclusione dell’anno per chi rispetta le scadenze.